Era primavera

scritto da Rose Mery
Scritto Ieri • Pubblicato 4 ore fa • Revisionato 4 ore fa
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La poesia racconta la piaga dei matrimoni precoci, che affonda radici nella povertà, nella disuguaglianza di genere e in antichi retaggi culturali.
- Nota dell'autore Rose Mery

Testo: Era primavera
di Rose Mery

Corre una fanciulla lungo un rivo
ondeggia la leggera seta
al fresco vento di primavera.
Si confonde tra le gemme
curiosa del mondo,
ridente.

Il padre annuncia una festa imminente
leggere e scrivere sono un deterrente.
Un nuovo nido la ospiterà
silenzio e obbedienza
sono le qualità che suo marito apprezzerà.

Il patto è concluso
il denaro è scambiato
l’infanzia è un diritto negato.

Combatte come una guerriera.
La schiavitù la coglie
mascherata da promessa d’amore.

Un uomo canuto
come un avvoltoio le afferra il polso,
squarcia della sua bambola il tessuto
ogni femminil urlo diventa muto.

Restan lacrime amare
piume imbrattate di sangue e
il sommesso singulto di un passero tremante.

Scolorano i giorni
uccisi sono i sogni.
Si gonfia l’addome
è il simbolo della profanazione.

La bambina muore nel dolore.

Spezzate son le sue catene
durante il religioso rito.
Le membra riposano sotto l’ombra degli ulivi
Il suo spirito vola verso i campi elisi.

Era primavera testo di Rose Mery
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